I sistemi di Videosorveglianza installati in ambito “Aree di Parcheggio” soccorrono all’esigenza di salvaguardia del bene (SECURITY, sicurezza fisica: Autovettura) nonché all’esigenza “percepita” dal Cittadino (SAFETY, incolumità fisica: Persone) di cui si fa carico l’Amministrazione (Ente Concedente) ovvero il Soggetto preposto alla gestione dell’area tariffata (il Gestore) e devono essere distinti da altre tipologie nelle quali viene utilizzata la tecnologia di acquisizione dello scenario attraverso telecamera:
- O.C.R. – A.N.P.R. (Optical Character Recognition – Automatic Number Plate Recognition): sistemi che si interfacciano con il sistema di controllo degli accessi a barriere e decodificano con precisione la targa dell’autovettura che richiede accesso al sistema di parcheggio;
- Urban Security: sistemi di telesorveglianza finalizzati all’incremento della sicurezza in ambito cittadino e che pertanto perseguono logiche avulse da quelle richieste alle esigenze di un’area di parcheggio, benché spesso affini.
In ambito “parcheggi”, diversamente, devono essere contemperate le seguenti esigenze tecniche e sociali:
- Focalizzazione su aree critiche, intendendosi per esse le aree adiacenti ai varchi d’accesso e di uscita dal circuito del parcheggio, nonché le aree in cui sono presenti le casse automatiche e le casse presidiate;
- Distribuzione di punti di visione che consentano un controllo perimetrale, in particolar modo per parcheggi strutturati su aree chiuse a cielo aperto;
- Semplicità di utilizzo (User Friendly Interface: applicativi tipicamente sviluppati per girare si ambiente Windows) e funzionamento automatico e indipendente dalla presenta/attività dell’Operatore (Motion Detector – ove necessario; alternanza di shots e dei coni d’insistenza su unico videowall – ove disponibile; invio automatico di sms/e-mail/telefonata in caso di anomalia/disservizio);
- Archiviazione del dato acquisito, secondo modalità conformi alla legislazione inerente la sicurezza delle informazioni (cfr: regolamento prefettizio di riferimento, che disciplina i livelli di “accesso” al dato) e a quella inerente alla privacy (che determina i tempi massimi di conservazione “prima” della sovrascrittura delle immagini registrate);
- Pubblicità/Notizia: sistemi di segnalamento della presenza del sistema, in osservanza alla normativa sulla privacy.
È intuitivo – pertanto – che il sistema garantirà il proprio funzionamento (sorveglianza, rintracciabilità e prevenzione) basandosi su una logica di “deterrenza”: i sistemi di visione saranno ben visibili e se ne darà opportuna comunicazione all’Utenza.
Parallelamente alle funzioni basiche – necessarie nel caso in cui al servizio di Parcheggio strictu-sensu si volesse abbinare quello di “custodia” della vettura (perché generalmente richiesto dalle compagnie di Assicurazione cui dovrà rivolgersi il Gestore del servizio) – possono essere implementate funzioni più evolute che generalmente sono in uso presso i grandi Aeroporti Internazionali (Sistemi di Telesorveglianza basati su logica MDV-Motion-Digital-Video e interfacciati con sistema OCR/ANPR con relativo accesso automatico a unDB/BLACK-LIST provvisti di paradigmi decisionali prefigurabili dal Committente).
Il sistema di Telesorveglianza presenta un’architettura tradizionale Master/Slave tra punti di visione, concentratori di dati (ove necessari) e centro di Supervisione e Controllo generalmente posizionato nella sede dell’Operatore (Presidio).
In base all’infrastruttura presente è possibile utilizzare vie di comunicazione fisiche (preferibili quando possibili) ovvero realizzare un’infrastruttura di comunicazione wireless (HUB WI-FI).
La Società realizza impianti di Telesorveglianza su aree di parcheggio utilizzando le tecnologie richieste all’infrastruttura e calibrando le specificità tecniche sulla base di spazi, dimensioni, grado di illuminamento e altre specifiche esigenze manifestate dal Committente.